Il Territorio che ospita la Scuola è esteso e distante dai grandi centri. Trattasi di area di frontiera tra la Regione Calabria e la Regione Basilicata. Le comunità, di piccole dimensioni sia per estensione territoriale che per numero di residenti e densità abitativa, presentano caratteristiche socio-economiche differenti e richiedono una diversa progettazione di opportunità formative di ampliamento dell’offerta.
L’intero territorio di riferimento riconosce la Scuola come comunità educante in grado di costruire competenze spendibili per un miglioramento delle condizioni economiche e sociali dell’individuo. Gli Enti Locali, le associazioni culturali e di volontariato presenti collaborano con la Scuola. Le risorse naturali e i beni culturali (il mare, il Parco Nazionale del Pollino non molto distante, la ricchezza archeologica, architettonica e storica dei centri storici) offrono spunti per progetti di Ampliamento dell’Offerta Formativa orientati a una rilettura del territorio mirata alla sua valorizzazione e al suo sviluppo. Una occasione di integrazione e interazione con la comunità territoriale è rappresentata dalla realizzazione di un hub nazionale di ricerca marina alla Secca di Amendolara, considerata uno dei siti ad alta densità di biodiversità marina più importanti del Mediterraneo. Un’altra fonte di opportunità riguarda l’agricoltura nel territorio di Amendolara. Negli ultimi anni, il paesaggio agricolo tra paese e marina si presenta agli occhi completamente trasformato: i vasti pianori, fino a ieri incolti e desolati, segno di abbandono e di apatia, sono diventati distese ridenti e ordinate di alberelli da frutta. Questo risveglio agricolo, così visibile anche agli occhi di un bambino, stimola l’azione della Scuola.
Gli Enti Locali provvedono in parte alle spese necessarie al funzionamento della Scuola sia in termini di materiali didattici che di arredi e curano la piccola manutenzione degli edifici. Essi inoltre garantiscono il collegamento ad Internet delle attrezzature presenti nei laboratori.
I finanziamenti di cui l’Istituto dispone sono essenzialmente pubblici e non sono presenti sul territorio soggetti economici privati che possano affiancarsi allo Stato nel sostenere le attività scolastiche. Non tutti i plessi sono dotati di laboratori e la carenza di risorse umane dedicate non consente la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strumentazioni presenti nella Scuola. Alcuni plessi sono ubicati in strutture di non recente costruzione; l’adozione di misure dedicate alla riqualificazione degli edifici scolastici in relazione all’efficienza energetica, alla messa a norma degli impianti e all’abbattimento delle barriere architettoniche comporterebbe l’impiego di ingenti finanziamenti non di facile reperimento. Alcune Scuole dell’Istituto sono prive di palestra e di strumentazione per le attività sportive.